È l'ultimo dell'anno e
per molti, se non per tutti, è tempo di bilanci e valutazioni. Tra
queste vi è senza dubbio una lista delle persone verso cui abbiamo
mutato atteggiamento od opinione.
Tim Berners-Lee
Non fraintendetemi, credo
sinceramente che Berners-Lee sia un grande. Dopotutto è stato lui
che ha progettato e realizzato quella che probabilmente è stata
l'invenzione più importante del Novecento. Eppure non riesco a non
pensare che passi una o due ore al giorno con le mani tra i capelli,
mormorando tra sé e sé “Oh mio Dio, che cosa ho fatto?” al
pensiero di aver creato una rete in cui se cerchi “Sumerian
tablets” ti escono un miliardo di link a siti complottisti (true
story).
Cesare Lombroso
Credo che chiunque abbia
un po' di sale in zucca debba delle scuse a Lombroso. Quasi 105 anni
dopo la sua scomparsa si scopre che in effetti non è che avesse
detto solo un mare di stronzate, soprattutto alla luce di quanto
discusso sopra. E comunque quel pizzetto è rad.
Giorgio Napolitano
Riguardo al Capo dello
Stato, chiunque può avere la sua legittima opinione. Nemmeno io ho
straveduto quando ha firmato certe leggi che non sarebbero dovute
passare, ma gente, perché odiarlo per il discorso di fine anno? Alla
fin fine si tratta essenzialmente di una formalità. Sarebbe un po'
come se i britannici odiassero i cappellini della Regina, o i
francesi detestassero riscrivere la costituzione ogni volta che
piscia il gallo.
Sandro Pertini
Sandro Pertini era un
figo, Sandro Pertini è un figo, Sandro Pertini sempre sarà un figo.
Su questo non ci piove. Però, sul serio, smettetela di fare link su
Facebook in cui gli mettete in bocca le frasi più idiote che la
mente umana possa elaborare, vi prego. Questo averlo eletto a Oscar
Wilde/Abraham Lincoln/Jim Morrison de noantri ha veramente stufato.
Franco Basaglia
Forse la legge 180 non è
stata proprio una grandissima idea. Inuf said.
Anche lo stesso Basaglia ci avrebbe ripensato più di una volta vedendo questa gente. |