Utilizzo il laptop in dual boot Windows/Linux dal momento
che alcuni programmi che mi servono necessariamente come PoEdit e GetText, sui
sistemi operativi Microsoft fanno piuttosto pena (e anche perché a volte devo
accendere il PC e non ho voglia di aspettare i porci comodi di Win7).
Quando scopro una distribuzione Linux che mi potrebbe
potenzialmente interessare, ma non ho intenzione di formattare la partizione su
cui ho installato Ubuntu per poi possibilmente dover riformattare e installarlo
da capo utilizzo però un vecchio fisso con un Pentium 4 3.00 GHz e 512 MB di
RAM, di cui 16 sono dedicati alla scheda video. Inutile dire che quel computer
è TREMENDAMENTE lento e spesso si pianta così, semplicemente perché gli va. Per
avere un’idea di quanto quella macchina sia atroce, su Kubuntu 13.04 Muos si
bloccava ancora prima di caricare la schermata principale, mentre su Puppy
Linux, che notoriamente è una distribuzione leggera, non riuscivo neppure ad
aprire AppGrid, forse il software center più leggero di tutti. Attualmente, su
quel PC ho installato Ubuntu 12.04 LTS, scelta alquanto infelice, dal momento
che richiede 1 GB o più di RAM.
Per ovviare all’inconveniente che Unity si blocchi oppure
crashi (sì, quel computer riesce a far crashare anche Unity 2D) ho deciso di
passare a un ambiente desktop leggero. Scartata l’opzione Xfce, che su Mint 15
era quasi inutilizzabile, ho deciso di provare LXDE, che a quanto ho letto
online è l’ambiente desktop più leggero tra quelli disponibili per Linux.
Per installare LXDE basta aprire il terminale e digitare:
sudo apt-get install lxde
Su quel computer l’installazione è stata piuttosto veloce
(un paio di minuti per scaricare tutti i pacchetti necessari e un altro paio
per completare l’installazione vera e propria). Quando l’installazione sarà
completata, chiudete pure la finestra del terminale ed effettuate il logout.
Proprio sopra il riquadro in cui si inserisce la password,
cliccate sul piccolo logo di Ubuntu accanto al vostro username e selezionate
LXDE, quindi effettuate l’accesso.
Se avete già usato KDE, il Desktop Environment vi sembrerà
familiare:
In effetti è quasi la
copia sputata di KDE, con la differenza che LXDE non utilizza vezzi come il
ClearType e altre amenità. Certamente non fa miracoli e un computer lento
rimarrà sempre un computer lento (ad esempio, installare LXDE non è riuscito a
risolvere il problema della lentezza del caricamento del Software Center), ma
almeno funziona e anche discretamente bene.
Di certo è una delle migliori opzioni per chi voglia
installare una distribuzione Linux recente su un PC piuttosto datato.
Alla prossima.
Ottima guida.
RispondiEliminaGrazie! (:
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